Il libro ripercorre la storia del Gruppo Folcloristico La Pacchianella di Monte Sant’Angelo, dal 1923, anno di fondazione ad opera di Giovanni Tancredi per la visita del Principe Umberto I di Savoia alla Città, fino ad oggi 2017, attraverso i personaggi e i componenti del Gruppo che negli anni si sono alternati nella sua direzione. Continua a leggere
Il termine presepe deriva dal latino prae (innanzi) e saepes (recinto), ovvero luogo che ha davanti un recinto, ed esso è legato alla natività di Gesù Cristo, tanto da essere riportato non solo nei Vangeli ufficiali, ma anche in scritture apocrife, diventando, in seguito, dal Medioevo in poi, un’usanza popolare, specie dopo che San Francesco, dopo il 1216, la diffuse in tutta il mondo cristiano, codificandone il significato e il messaggio simbolico della cristianità. Così l’usanza si diffuse dall’Italia in Spagna, in Catalogna, nel Portogallo e nei paesi nordici. Tuttavia tale usanza prese piedi specialmente in Italia al tempo degli Angioini (sec. XIV), che fecero di Napoli la città simbolo del presepe natalizio. Continua a leggere
Con il romanzo Corre il tempo (Schena Editore, Fasano 2014), Matteo Rivino continua il suo racconto sulla realtà socio-economica della città di Monte Sant’Angelo nella prima metà dell’Ottocento e precisamente dal 1814 al 1861, anno della proclamazione dell’Unità d’Italia, attraverso le vicende di due famiglie montanare, i Peddanera, a cui appartengono la signora Laura, vedova di Filippo, Luigino, suo figlio, Anna, Domenico, sacerdote, Giulietta, e la famiglia Ambrosio, a cui appartiene Michele, che sposerà una delle figlie dei Peddanera, Anna, Angelica, suora clariana, Rosa, Francesco e Leonardo. Continua a leggere
U tìmpe dlà tagghjòle, Asphodelus Edizioni, Alessandria 2014.
Tutto finisce là dove ha inizio la vita e la morte. Ombre inevase quasi a perdersi nel tumulto vitale dell’esistenza. Immortalità fittizia, sorta dalla consapevolezza di una fine imminente. Tutto ciò sta alla base dell’ultima opera poetica di Michele De Padova, intitolata U tìmpe dlà tagghjòle, Asphodelus Edizioni, Alessandria 2014, in cui il passato crea un continuo riverbero di memorie e di ricordi, che ritornano, con le loro immagini e le loro sembianze, in ogni attimo di vita, quasi a ricordarci che la vita è legata non tanto al presente, quanto al passato. Continua a leggere
Caro amico…….Ho letto con piacere il tuo ultimo romanzo Ondina dai capelli fluenti e le allegre amiche. Profili di donne seducenti, Calabria Letteraria Editrice, 2013, leggero come le onde fluenti delle tue “donne”, inquiete, irriverenti, pieni di vita, ma nello stesso tempo scavate nel profondo del loro cuore, dove solo le donne sanno inabissarsi ma nello stesso tempo innalzarsi, per quella loro sensibilità e profondità che manca agli uomini e di cui spesso sono privi, in quanto il loro mondo si basa più sulla razionalità che sul desiderio di vivere la vita attraverso le proprie emozioni. Continua a leggere
Presentazione del libro del Prof. Michele Tranasi
La presentazione del libro di Michele Tranasi Monte Sant’Angelo negli ultimi due secoli (BastogiLibri, Roma 2013), presso la Sala Conferenze delle Clarisse, ha fatto il punto su determinati momenti della storia della città, attraverso quelli che sono stati i momenti essenziali della sua storia sociale, economica, culturale, oltre che religiosa. Aspetto quest’ultimo che ha caratterizzato e a volte delimitato tutta la storia della città, trascurando gli altri aspetti. Aspetti che, secondo i relatori che hanno presentato il libro, fra cui il dott. Michele Guidato, il dott. Matteo Notarangelo e il prof. Antonio Stuppiello, sono ben presenti nel libro di Michel Tranasi, che non è nuovo nelle sue pubblicazioni e nelle sue ricerche. Continua a leggere
Tutta la filosofia occidentale nasce sul rapporto fra uomo e natura cioè sul mistero che la natura ha suscitato nell’uomo, tale da condizionare il suo essere e creato le premesse per il pensiero filosofico. Natura come phisis, di cui hanno parlato per prima i presocratici e ne hanno fatto oggetto di riflessione filosofica. Ma al di là di tutto ciò oggi ciò che ci interessa è l’atteggiamento che l’uomo ha avuto nei confronti della natura, incominciando proprio da un aforisma di Eraclito, il quale afferma: La Natura ama nascondersi. Continua a leggere
